AMD Ryzen 8000: rilasciate su Linux tre patch che aggiungono il supporto alla nuova microarchitettura

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Phoronix ha rintracciato una prima patch per Linux che aggiungerebbe il supporto alla nuova microarchitettura Zen 5 di AMD. L’update introduce nuovi ID PCI e due driver per le nuove famiglie di processori EPYC per server e Ryzen per desktop e laptop.

Nello specifico è stato introdotto il driver k10temp che abilita il supporto al sensore di temperatura interno delle CPU e il driver EDAC (Error Detection and Correction) AMD64 per la correzione degli errori. Per quanto riguarda i processori coinvolti, si tratta della famiglia 1Ah o “Family 26” che individuerebbe proprio gli SKU basati su Zen 5.

Le prime informazioni suggeriscono che la nuova generazione di CPU EPYC continuerà a supportare al massimo 12 canali per la memoria. Inoltre, i modelli da 0 a 31 indicano la nuova gamma di processori server, mentre i modelli da 40 a 79 dovrebbero individuare quelli appartenenti alla serie Ryzen per computer desktop e portatili.

Naturalmente si tratta solo di un avvio dei lavori, in quanto le nuove proposte basate su Zen 5 non arriveranno prima del 2024, come d’altronde ha indicato a giugno di quest’anno la stessa AMD. L’azienda, inoltre, ha anche confermato che il nuovo socket AM5 sarà supportato almeno fino al 2026.

Pur in mancanza di nuove informazioni dettagliate, è interessante notare i progressi fatti da AMD con la sua architettura Zen, soprattutto sul fronte del supporto. Con le prime generazioni, infatti, lo sviluppo del driver k10temp per Linux veniva affidato alla comunità e rilasciato solo in seguito all’arrivo delle CPU. Adesso, invece, è la stessa AMD a rilasciarlo e in anticipo rispetto all’uscita dei nuovi processori.

fonte: hwupgrade

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